Non solo "Cosa", ma "Come"

COSA

Ortaggi, Erbe Officinali ed Erbe selvatiche

Solo verdure di stagione cresciute e coltivate tra i boschi, all'aperto, all'aria, alla pioggia e al sole.

Varietà antiche e varietà adattate (cioè coltivate e riprodotte naturalmente in azienda, come si faceva un tempo, sia in purezza che alla libera selezione della natura), oltre a varietà più comuni e locali.

Le quantità sono ridotte, dedicate agli abitanti, agli ospiti, agli amici e agli estimatori.

Tra le Verdure che potrete trovare:

Cavolo Nero di Toscana
Lattughe e Rucole
Bietole a Coste e a Foglie
Cicorie
Pomodori (ciliegini, perini, gialli, cuore di Bue, Pisanelli, etc.)
Sedani
Zucche
Fagiolini
Fagioli "Occhio di Lupo" o "del Diavolo"
Cipolle e cipollotti
Aglio bianco e viola
Porri
Verze
Cavolo Romano, Cavolfiore, Broccoli
....

Tante verdure ed erbe diverse, sincere come i boschi che ci circondano, stimolano la creatività in cucina e solleticano il gusto: sapori inediti esplodono anche nelle cose semplici come il "pane e pomodoro".

Verdure e Ortaggi
Non solo "Cosa", ma "Come"

COME

Senza arature nè lavorazioni del suolo, dal 2007.
Policolture permanenti, sfruttando sinergie, consociazioni e successioni.
​Senza alcun trattamento di sintesi.

Fertilità e vitalità del suolo: pacciamature, consociazioni, successioni, lombricompost autoprodotto, semina e sfalci di piante da sovescio e azotofissatrici.
​
Difesa fitosanitaria: consociazioni, gestione dello spazio, vitalità del suolo, gestione dei tempi di coltura.

Abitiamo un'area marginale, periboschiva e senza zone pianeggianti. La terra dalle nostre parti è particolarmente difficile: molta argilla e molti sassi. Tanto vento.
Abbiamo scelto di realizzare comunque piccoli orti a misura d'uomo e di vita.
Questo perchè:

1) Vogliamo produrci quello che mangiamo.

2) Ci piace molto osservare da vicino quello che facciamo, godere della miriade di forme di vita che abita la terra, conoscerne le caratteristiche e i processi di trasformazione, imparare ad accompagnarli.

3) in un ottica di progressiva autosufficienza ed emancipazione dal petrolio, imparare a gestire i lavori con semplici strumenti a mano e a trasformare nel tempo un terreno difficile in un terreno gestibile, ci sembra decisamente interessante.

4) in un ottica di non-dipendenza dal denaro, il primo obiettivo è servire i bisogni della Casa e dei suoi abitanti; il surplus viene venduto.

5) siamo convinti che con pazienza, tempo e i "giusti" interventi colturali (pacciamatura, compostaggio di superficie, consociazioni, ecc.) il terreno migliorerà, come pure le nostre abilità di interagirci.  

Abbiamo realizzato 6 orti a cassone, utilissimi anche per le attività didattiche, e 3 orti a terra con bancali rialzati.

Tutti gli Orti sono permanenti, non vengono lavorati e sono costantemente vivi e abitati. Questo ci ha permesso, tra le altre cose, di approfondire la conoscenza dei cicli vitali del Suolo, della Pedofauna, delle Piante e delle tante Creature piccole e grandi che con questi orti interagiscono spontaneamente.

Coltiviamo solo quello che dimostra di adattarsi bene alle condizioni del terreno e del microclima; per questo, il nostro intento è incoraggiare l'autofertilità del Suolo e la stabilizzazione di diversi microclimi.

Non utilizziamo nessun prodotto chimico nè di sintesi industriale. Macerati, decotti e tisane ci sono talvolta di aiuto. Individuare i "giusti" tempi di coltura, le "giuste" consociazioni e le "giuste" consequenzialità sono a nostro parere le migliori garanzie di successo.

Scriviamo "giusti" tra virgolette per evidenziare il legame tra questo concetto e le specifiche caratteristiche dei nostri orti, delle variazioni stagionali e delle piante di volta in volta coltivate.

Semi e piantine sono in parte autoprodotti e spontaneamente rigenerati, e in parte provengono da produttori locali e dal circuito del biologico. Piano piano, cercheremo di  incrementare la parte autoprodotta, ma davvero non è semplice! ;-)

Vendiamo le nostre verdure a prezzi variabili che oscillano tra i 2 e i 6 euro al Kilo, a seconda delle varietà.

Le quantità sono ridotte, dedicate agli abitanti, agli ospiti, agli amici e agli estimatori.