Anche quest'anno ce l'abbiamo fatta, e tra api, vigne, olivi, anatre, orti, cavalli e gatti, ti presentiamo l'evento annuale per noi più importante. Quello che ci ha cambiato la vita e continua a cambiarcela, aprendoci nuovi orizzonti e sostenendoci nel cammino.
Per noi questo Corso è il rito di un luogo che ci trova insieme a condividere visioni e a cercare strategie condivise e condivisibili di contatto, relazione e cura di noi e del Pianeta. Ti ringraziamo in anticipo di essere qui, anche solo per scorrere queste pagine, perchè sappiamo che già solo questo è segnale di una trasformazione in atto. Speriamo di incontrarti presto e siamo a tua disposizione per qualsiasi informazione e curiosità.
Per noi questo Corso è il rito di un luogo che ci trova insieme a condividere visioni e a cercare strategie condivise e condivisibili di contatto, relazione e cura di noi e del Pianeta. Ti ringraziamo in anticipo di essere qui, anche solo per scorrere queste pagine, perchè sappiamo che già solo questo è segnale di una trasformazione in atto. Speriamo di incontrarti presto e siamo a tua disposizione per qualsiasi informazione e curiosità.
V° Corso di Progettazione in Permacultura - PDC 2015
30 Maggio - 12 Giugno 2015
con i Docenti Progettisti Accademia Italiana di Permacultura:
Francesco Quondam
Scienze Naturali, Biologo, Contadino, Vignaiolo
Marialuisa Bisognin
Architetto
Elisabetta Dallavalle
Ricercatrice in Biologia del Suolo, Micologia e Patologia Vegetale
Benvenuto e introduzione a cura di:
Primiana Leonardini Pieri
Co-Abitante e Co-gestrice delle Macchie insieme a Alberto Fatticcioni;
contadina, apprendista Permacultrice
Visita ai diversi apiari, agli alveari in assolo e biologia delle Api a cura di:
Alberto Fatticcioni
Co-Abitante e Co-gestore delle Macchie, contadino, vignaiolo, apicoltore,
guida ambientale escursionista, apprendista Permacultore
La parola “permacultura” è stata creata da Bill Mollison e da David Holmgren a metà degli anni ‘70 per descrivere un sistema integrato ed evolutivo di specie vegetali ed animali perenne o auto-perpetuante, ed utile all’uomo.
All'inizio significava "permanent agriculture", agricoltura permanente. Una definizione più corrente di permacultura, che riflette l’allargamento del suo focus implicito nel libro “Permaculture One”, è “terreni progettati coscientemente in modo da riprodurre gli schemi e le relazioni presenti in natura, in grado di produrre abbondanza di cibo, fibre ed energia al fine di provvedere ai bisogni locali”. Le persone, i loro edifici ed il modo in cui organizzano se stessi sono centrali nella permacultura. Perciò la visione della permacultura di una agricoltura permanente o sostenibile si è evoluta in una cultura permanente o sostenibile.
Permacultura oggi significa "permanent culture", cultura permanente, significato che riflette i 40 anni ormai raggiunti da questa metodologia di progettazione.
"L'obiettivo è progettare insediamenti duraturi, il più possibile simili ad ecosistemi naturali, tramite il riconoscimento, l'utilizzo e l'armonizzazione delle componenti del paesaggio (morfologia, clima, terreno, acqua, vegetazione, animali, ecc) sviluppando rapporti di sostegno reciproco tra gli elementi dell'ambiente e i bisogni delle persone e basandosi su uno stile di vita "non predatore" e "non parassitario". Il risultato é un sistema di grande valore estetico, produttivo, e sostenibile nel tempo, con bassi costi di manutenzione."
Ti aspettiamo!
Che cos'è la Permacultura?
Certamente un modo per osservare con nuovi occhi la propria vita; un'occasione per scoprire i propri reali bisogni e perseguirne la realizzazione; un modo di essere, sentire, sapere e agire, in sè stessi e nel mondo. Una visione e un sistema di strategie progettuali ecologiche e sistemiche che ci possono essere utili nella riorganizzazione tanto della nostra vita domestica quanto di quella d'ufficio, nella progettazione di un orto, di un balcone, di una fattoria, di una comunità o di una qualsiasi altra attività.
"La Permacultura è un processo integrato di progettazione che dà come risultato un ambiente sostenibile, equilibrato ed estetico.
Applicando i principi e le strategie ecologiche si può ripristinare l'equilibrio di quei sistemi che sono alla base della vita.
La Permacultura è la progettazione, la conservazione consapevole ed etica di ecosistemi produttivi che hanno la diversità, la stabilità e la flessibilità degli ecosistemi naturali.
Allo stesso modo si applica a strategie economiche e alle strutture sociali.
La Permacultura si può definire una sintesi di ecologia, geografia, antropologia, sociologia e progettazione.
La Permacultura e' un metodo per la progettazione e realizzazione di eco-sistemi umani sostenibili."
Riguarda gli abitanti e gli abitati, le coltivazioni (direttamente dove presenti o indirettamente dove distanti), la produzione e il divertimento.
La Permacultura intende rendere stabili i sistemi produttivi, prevedendo l'integrazione armonica della Terra con i suoi Abitanti (umani e non), per soddisfarne i coesistenti bisogni.
La Permacultura si ispira alle antiche tradizioni rurali di tutto il mondo, attraverso un intenso impegno di ricerca, studio, messa in pratica e sperimentazione, per rispondere alle esigenze contemporanee del Pianeta e dei suoi Abitanti, considerati essi stessi parte integrante del Tutto.
Ecologia Profonda, Agricoltura Naturale, Agricoltura Sinergica, Biologia, Microbiologia, Architettura, Ingegneria, eccetera, sono fonti di continua ispirazione e applicazione della Permacultura, come pure le culture e le pratiche Tradizionali dei Popoli Rurali e Nativi.
Applicando i principi e le strategie ecologiche si può ripristinare l'equilibrio di quei sistemi che sono alla base della vita.
La Permacultura è la progettazione, la conservazione consapevole ed etica di ecosistemi produttivi che hanno la diversità, la stabilità e la flessibilità degli ecosistemi naturali.
Allo stesso modo si applica a strategie economiche e alle strutture sociali.
La Permacultura si può definire una sintesi di ecologia, geografia, antropologia, sociologia e progettazione.
La Permacultura e' un metodo per la progettazione e realizzazione di eco-sistemi umani sostenibili."
Riguarda gli abitanti e gli abitati, le coltivazioni (direttamente dove presenti o indirettamente dove distanti), la produzione e il divertimento.
La Permacultura intende rendere stabili i sistemi produttivi, prevedendo l'integrazione armonica della Terra con i suoi Abitanti (umani e non), per soddisfarne i coesistenti bisogni.
La Permacultura si ispira alle antiche tradizioni rurali di tutto il mondo, attraverso un intenso impegno di ricerca, studio, messa in pratica e sperimentazione, per rispondere alle esigenze contemporanee del Pianeta e dei suoi Abitanti, considerati essi stessi parte integrante del Tutto.
Ecologia Profonda, Agricoltura Naturale, Agricoltura Sinergica, Biologia, Microbiologia, Architettura, Ingegneria, eccetera, sono fonti di continua ispirazione e applicazione della Permacultura, come pure le culture e le pratiche Tradizionali dei Popoli Rurali e Nativi.
A chi è rivolto questo Corso?
Il Corso di Progettazione in Permacultura si rivolge a tutti.
Tutti coloro che intendono entrare nel mondo della Permacultura, che vogliono capire davvero di cosa si tratta, fare esperienza di progettazione in Permacultura e conoscere gli Esperti Italiani del settore e la Comunità che da 40 anni porta avanti questo percorso; tra questi, sono benvenuti gli agricoltori e i tecnici curiosi di scoprire metodi di coltura e produzione sostenibili. Ma non solo: qualsiasi sia la tua storia, se sei qui non è un caso.
Tutte le persone desiderose di sperimentare e studiare a contatto diretto con la natura e con altri che condividono gli stessi interessi, potranno trovare in questo Corso un incubatore prezioso di competenze, idee, esperienze, supporto.
Un Corso importante per tutti coloro che vogliono ampliare la propria esperienza di sostenibilità e generare nuova vita, per sè stessi e per il Pianeta.
Perchè partecipare a questo Corso?
"Per più di 30 anni il corso di Progettazione di Permacultura è stato il veicolo primario della ispirazione e formazione alla Permacultura nel mondo. L’aspetto di ispirazione del corso ha agito come un collante sociale che ha legato i partecipanti fino al punto che la rete mondiale può essere descritta come un movimento sociale."
Perchè "sentir parlare di" e "leggere in giro" non ti basta: vuoi di più.
Perchè ti vuoi confrontare con un contesto reale di pratica permaculturale e con esperti del settore.
Perchè vuoi conoscere altre persone che hanno i tuoi stessi interessi.
Per entrare a far parte della rete, e condividere principi, visioni, pratiche, e soprattutto un linguaggio comune, fondato sulla conoscenza diretta, sulla pratica e sul confronto.
Perchè può essere l'occasione per sviluppare al meglio la tua vita e la tua professionalità, qualunque essa sia.
Perchè ti rendi conto che l'attuale sistema socio-economico e geo-produttivo non è sostenibile: urgono nuove visioni, nuove capacità, nuove tecniche, nuove pratiche, nuove realtà.
Perchè la Terra ha bisogno anche di Te, ovunque tu sia, di qualsiasi cosa tu ti occupi: ha bisogno che tu la conosca sempre di più, per sopravvivere e farci vivere tutti.
La solida preparazione scientifica dei Docenti e le loro esperienze concrete saranno a tua disposizione e ti permetteranno di approfondire una molteplicità di tematiche; le esercitazioni pratiche ti permetteranno di sperimentare fisicamente l'operatività permaculturale, e contribuire concretamente al miglioramento di un pezzetto di Terra.
Perchè "sentir parlare di" e "leggere in giro" non ti basta: vuoi di più.
Perchè ti vuoi confrontare con un contesto reale di pratica permaculturale e con esperti del settore.
Perchè vuoi conoscere altre persone che hanno i tuoi stessi interessi.
Per entrare a far parte della rete, e condividere principi, visioni, pratiche, e soprattutto un linguaggio comune, fondato sulla conoscenza diretta, sulla pratica e sul confronto.
Perchè può essere l'occasione per sviluppare al meglio la tua vita e la tua professionalità, qualunque essa sia.
Perchè ti rendi conto che l'attuale sistema socio-economico e geo-produttivo non è sostenibile: urgono nuove visioni, nuove capacità, nuove tecniche, nuove pratiche, nuove realtà.
Perchè la Terra ha bisogno anche di Te, ovunque tu sia, di qualsiasi cosa tu ti occupi: ha bisogno che tu la conosca sempre di più, per sopravvivere e farci vivere tutti.
La solida preparazione scientifica dei Docenti e le loro esperienze concrete saranno a tua disposizione e ti permetteranno di approfondire una molteplicità di tematiche; le esercitazioni pratiche ti permetteranno di sperimentare fisicamente l'operatività permaculturale, e contribuire concretamente al miglioramento di un pezzetto di Terra.
Programma - Temi protagonisti del Corso
Chi lo desidera, pernottando in tenda, potrà partecipare anche solo al modulo 1,
oppure solo ai moduli 1 e 2, oppure solo ai moduli 1, 2 e 3, oppure infine solo ai moduli 1, 2, 3, 4.
Inizio: sabato 30/05 ore 10.00
(vi accoglieremo volentieri la sera prima, così potrete svegliarvi e iniziare in tranquillità)
Conclusione: 12/06 ore 18.00
Un giorno di pausa nel mezzo
30/05
Modulo 1 - Benvenuti e introduzione di base alla Permacultura
Benvenuto e conoscenza reciproca: dove siamo, con chi.
Che cos'è la Permacultura; basi etiche e principi. La famigerata zona 00: "ogni progetto, ogni cambiamento, parte da qui, da me, da quello che sono oggi, con quello che ho oggi"
a cura di Primiana Leonardini Pieri
31/05-01/06-02/06
Modulo 2 - i principi in pratica: esempi ed esercizi. Permacultura "invisibile" e Permacultura Urbana.
Basi di Ecologia, Sistemica e Modelli Naturali. Climi e microclimi in azione. Suolo vivente: biologia del suolo.
L'acqua sorgente di vita: flussi e strategie di captazione; utilizzo e depurazione.
A cura di Francesco Quondam
03/06-04/06
Modulo 3 - strategie di progettazione: la zonazione
Esplosione zona 0: l'abitare
Storie, culture e strategie dell'abitare. Autocostruzione e sostenibilità. Istanze normative e percorsi possibili.
Bioarchitettura e bioedilizia; energia; materiali naturali.
A cura di Marialuisa Bisognin
05/06-06/06
Modulo 4 - esplosione zone I e II: aree di prossimità; orto e orti: biologia e botanica delle piante da orto; dal suolo alle orticolture possibili; strategie colturali: quali scegliere? Il cibo su più livelli: frutteti e foodforest. Approfondimenti: fertilità e autofertilità del suolo: condizioni e strategie; micorrizzazioni e sinergie del "sistema suolo" per il benessere della vita.
A cura di Elisabetta Dallavalle
Domenica 7/06: giorno di riposo
08/06 mattina
Modulo 5 - zona III: tra le creature possibili, gli insetti pronubi selvatici e le api. Vita e biologia delle Api. Botanica apistica spontanea e coltivata: nettarifera, pollinifera, propolifera, di melata.
A cura di Alberto Fatticcioni
08/06 pomeriggio-09/06
Modulo 6 - zootecnia e integrazioni animali: sinergie possibili, esperienze, errori da evitare. Dalle culture rurali tradizionali alle nuove strategie di integrazione degli animali. Esplosione zone IV e V: le colture di minor prossimità e le aree selvatiche: opportunità, risorse, sistemi. Animali selvatici e wildfood
A cura di Francesco Quondam
10/06-11/06-12/06
Modulo 7 - Integrazione delle strategie di progettazione: osservazione, mappe mentali, timing, relazione, ecc.
Progettazione: affiancamento sviluppo progetti; discussione; feedback; consegna diplomi; festa.
A cura di Marialuisa Bisognin e Francesco Quonadam
(vi accoglieremo volentieri la sera prima, così potrete svegliarvi e iniziare in tranquillità)
Conclusione: 12/06 ore 18.00
Un giorno di pausa nel mezzo
30/05
Modulo 1 - Benvenuti e introduzione di base alla Permacultura
Benvenuto e conoscenza reciproca: dove siamo, con chi.
Che cos'è la Permacultura; basi etiche e principi. La famigerata zona 00: "ogni progetto, ogni cambiamento, parte da qui, da me, da quello che sono oggi, con quello che ho oggi"
a cura di Primiana Leonardini Pieri
31/05-01/06-02/06
Modulo 2 - i principi in pratica: esempi ed esercizi. Permacultura "invisibile" e Permacultura Urbana.
Basi di Ecologia, Sistemica e Modelli Naturali. Climi e microclimi in azione. Suolo vivente: biologia del suolo.
L'acqua sorgente di vita: flussi e strategie di captazione; utilizzo e depurazione.
A cura di Francesco Quondam
03/06-04/06
Modulo 3 - strategie di progettazione: la zonazione
Esplosione zona 0: l'abitare
Storie, culture e strategie dell'abitare. Autocostruzione e sostenibilità. Istanze normative e percorsi possibili.
Bioarchitettura e bioedilizia; energia; materiali naturali.
A cura di Marialuisa Bisognin
05/06-06/06
Modulo 4 - esplosione zone I e II: aree di prossimità; orto e orti: biologia e botanica delle piante da orto; dal suolo alle orticolture possibili; strategie colturali: quali scegliere? Il cibo su più livelli: frutteti e foodforest. Approfondimenti: fertilità e autofertilità del suolo: condizioni e strategie; micorrizzazioni e sinergie del "sistema suolo" per il benessere della vita.
A cura di Elisabetta Dallavalle
Domenica 7/06: giorno di riposo
08/06 mattina
Modulo 5 - zona III: tra le creature possibili, gli insetti pronubi selvatici e le api. Vita e biologia delle Api. Botanica apistica spontanea e coltivata: nettarifera, pollinifera, propolifera, di melata.
A cura di Alberto Fatticcioni
08/06 pomeriggio-09/06
Modulo 6 - zootecnia e integrazioni animali: sinergie possibili, esperienze, errori da evitare. Dalle culture rurali tradizionali alle nuove strategie di integrazione degli animali. Esplosione zone IV e V: le colture di minor prossimità e le aree selvatiche: opportunità, risorse, sistemi. Animali selvatici e wildfood
A cura di Francesco Quondam
10/06-11/06-12/06
Modulo 7 - Integrazione delle strategie di progettazione: osservazione, mappe mentali, timing, relazione, ecc.
Progettazione: affiancamento sviluppo progetti; discussione; feedback; consegna diplomi; festa.
A cura di Marialuisa Bisognin e Francesco Quonadam
Docenti Progettisti che condurranno il Corso
Francesco Quondam
Laureato in scienze naturali all'Università di Trieste, con tesi sulla sociobiologia di delphinus delphis in mar Ionio, dopo 3 anni di esperienza in un istituto di ricerca, nel 2001 inizia a definire un progetto verso la sostenibilità e l'autosufficienza che lo porterà nel 2002 a seguire il modulo da 72 ore a Torri Superiore con Richard Wade, cercando di integrare la passione per la natura, la ventennale esperienza da bracciante agricolo e la Permacultura. Dal 2006 conduce un podere sulle colline marchigiane e dal 2007 è docente progettista accreditato presso l'Accademia italiana. Si occuperà del coordinamento, della supervisione del corso, dell'esplosione esemplificativa dell'Etica e dei Principi, della docenza per gli specifici moduli di ecologia e biologia, affiancando le attività di progettazione.
Maria Luisa Bisognin
Si è laureata all'Università di Firenze con una tesi metodologica sui Piani Paesaggstici con Paolo Baldeschi, con cui ha continuato a collaborare. Ha avuto maestri come Carlo Doglio e Lucio Gambi, con i quali ha lavorato per alcune ricerche. Architetto eclettico, attualmente svolge la sua professione progettando con criteri etici e di sostenibilità ambientale, seguendo strade spesso fuori dagli schemi convenzionali come ad esempio la costruzione di manufatti in fibra vegetale, la permacultura e la progettazione di ecovillaggi. Svolge volontariato presso l’associazione archeologica e culturale Trebbo sei Vie di Budrio.
Ha pubblicato diverse ricerche di archeologia rurale e paesaggistica, saggi e articoli sulla pianificazione e sui domini collettivi. Ha organizzato mostre ed è stata invitata a numerosi convegni sulle eco-tecnologie per l'edilizia, sullo sviluppo rurale e sull'impiego della canapa da fibra. Cofondatrice dell'Accademia Italiana di Permacultura, ha contribuito all’avviamento della Scuola di pratiche sostenibili del Parco Agricolo Sud a Milano. (http://www.architettobisognin.it). E’ progettista accreditata in Permacultura.
Elisabetta Dallavalle
Ha conseguito la laurea in scienze agrarie e il dottorato di ricerca presso l’Università di Bologna, dove ha praticato attività scientifica e didattica nel settore della patologia vegetale e della micologia, per oltre vent’anni. Attualmente svolge la professione di agronomo libero professionista nella progettazione e nella divulgazione di sistemi ambientali sostenibili e, in collaborazione con Università ed Enti di ricerca, si occupa di sperimentazioni e ricerche in tema di biologia del suolo e di agricoltura biologica.
E’ progettista accreditata in permacultura presso l’Accademia Italiana di Permacultura. Si occuperà dei moduli specifici riguardanti l'approfondimento della biologia del suolo, della fertilità, la biologia delle piante, le orti-colture e orti-culture possibili e integrabili all'interno dei progetti di Permacultura.
Laureato in scienze naturali all'Università di Trieste, con tesi sulla sociobiologia di delphinus delphis in mar Ionio, dopo 3 anni di esperienza in un istituto di ricerca, nel 2001 inizia a definire un progetto verso la sostenibilità e l'autosufficienza che lo porterà nel 2002 a seguire il modulo da 72 ore a Torri Superiore con Richard Wade, cercando di integrare la passione per la natura, la ventennale esperienza da bracciante agricolo e la Permacultura. Dal 2006 conduce un podere sulle colline marchigiane e dal 2007 è docente progettista accreditato presso l'Accademia italiana. Si occuperà del coordinamento, della supervisione del corso, dell'esplosione esemplificativa dell'Etica e dei Principi, della docenza per gli specifici moduli di ecologia e biologia, affiancando le attività di progettazione.
Maria Luisa Bisognin
Si è laureata all'Università di Firenze con una tesi metodologica sui Piani Paesaggstici con Paolo Baldeschi, con cui ha continuato a collaborare. Ha avuto maestri come Carlo Doglio e Lucio Gambi, con i quali ha lavorato per alcune ricerche. Architetto eclettico, attualmente svolge la sua professione progettando con criteri etici e di sostenibilità ambientale, seguendo strade spesso fuori dagli schemi convenzionali come ad esempio la costruzione di manufatti in fibra vegetale, la permacultura e la progettazione di ecovillaggi. Svolge volontariato presso l’associazione archeologica e culturale Trebbo sei Vie di Budrio.
Ha pubblicato diverse ricerche di archeologia rurale e paesaggistica, saggi e articoli sulla pianificazione e sui domini collettivi. Ha organizzato mostre ed è stata invitata a numerosi convegni sulle eco-tecnologie per l'edilizia, sullo sviluppo rurale e sull'impiego della canapa da fibra. Cofondatrice dell'Accademia Italiana di Permacultura, ha contribuito all’avviamento della Scuola di pratiche sostenibili del Parco Agricolo Sud a Milano. (http://www.architettobisognin.it). E’ progettista accreditata in Permacultura.
Elisabetta Dallavalle
Ha conseguito la laurea in scienze agrarie e il dottorato di ricerca presso l’Università di Bologna, dove ha praticato attività scientifica e didattica nel settore della patologia vegetale e della micologia, per oltre vent’anni. Attualmente svolge la professione di agronomo libero professionista nella progettazione e nella divulgazione di sistemi ambientali sostenibili e, in collaborazione con Università ed Enti di ricerca, si occupa di sperimentazioni e ricerche in tema di biologia del suolo e di agricoltura biologica.
E’ progettista accreditata in permacultura presso l’Accademia Italiana di Permacultura. Si occuperà dei moduli specifici riguardanti l'approfondimento della biologia del suolo, della fertilità, la biologia delle piante, le orti-colture e orti-culture possibili e integrabili all'interno dei progetti di Permacultura.
Docenti apprendisti in Permacultura
Primiana Leonardini Pieri
Laureata in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni con una tesi sperimentale sulle variazioni cognitive e comportamentali indotte dall'utilizzo dei sistemi mediati di comunicazione; specializzata in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale. Ha coltivato la propria formazione ed esperienza tanto nelle scienze naturali quanto in quelle psicologicosociali attraverso la partecipazione a seminari, ricerche, convegni, corsi tecnici, eccetera in: Attività e Terapie assistite dagli animali; Agricoltura Sociale; Etnopsichiatria; Sciamanesimo e iniziazioni; Culture Native e Incontro dei Popoli; Agricoltura Biodinamica; Omeopatia e Medicina Olistica Integrata; Erboristeria; Equitazione Naturale; Etologia. E' arrivata alle Macchie nel 2005 e dopo diverse esperienze in agricoltura biologica e biodinamica, ha seguito il suo primo PDC in Permacultura nel 2011. Coordinatore: Luca Denti. Da allora, con i suoi tempi e le sue sedimentazioni, i suoi esperimenti e i suoi errori, ha continuato a coltivare l'approfondimento della Permacultura e l'evoluzione delle Macchie fino ad iniziare il percorso di Apprendimento Attivo con Francesco Quondam e Maria Luisa Bisognin.
Alberto Fatticcioni
Figlio di contadini, Laureato in Scienze Motorie, Master in Nutrizione e Dietetica applicata all'esercizio fisico. Ha condotto lezioni
di Dietetica e Nutrizione nel Mediterraneo dal 2008 al 2011 presso “University of Florence of Art” con lezioni anche in altre università, come presso la facoltà di Scienze Gastronomiche a Pollenzo. Allenatore e Personal Trainer (nel 2007 ha vinto il premio come miglior Personal Trainer d’Italia per la catena di palestre Virgin Active), aggiorna costantemente la sua formazione in questo ambito. Il suo amore per la Natura e le attività rurali lo hanno portato a investire sempre più energie anche in questo ambito. Così, è diventato Guida Ambientale Escursionistica e appassionato vignaiolo, dedicandosi all'apicoltura e all'apicultura con particolare cura e allo sviluppo di concezioni, pratiche e metodologie anche inusuali. Vive alle Macchie dal 2013. Nel 2014 il suo primo PDC in Permacultura, con cui inizia a mettere le basi per il suo percorso di Apprendimento Attivo. Oggi è anche Vicepresidente di A.R.P.A.T (Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani, l’associazione che accoglie la maggior parte degli apicoltori Toscani, con circa 25.000 alveari sul territorio Toscano), e in questo ruolo, volontaristico, cerca di rendere gli apicoltori sempre più consapevoli della loro importanza e di difendere le api dallo strano mondo che giorno dopo giorno mette a dura prova la loro vita.
Laureata in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni con una tesi sperimentale sulle variazioni cognitive e comportamentali indotte dall'utilizzo dei sistemi mediati di comunicazione; specializzata in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale. Ha coltivato la propria formazione ed esperienza tanto nelle scienze naturali quanto in quelle psicologicosociali attraverso la partecipazione a seminari, ricerche, convegni, corsi tecnici, eccetera in: Attività e Terapie assistite dagli animali; Agricoltura Sociale; Etnopsichiatria; Sciamanesimo e iniziazioni; Culture Native e Incontro dei Popoli; Agricoltura Biodinamica; Omeopatia e Medicina Olistica Integrata; Erboristeria; Equitazione Naturale; Etologia. E' arrivata alle Macchie nel 2005 e dopo diverse esperienze in agricoltura biologica e biodinamica, ha seguito il suo primo PDC in Permacultura nel 2011. Coordinatore: Luca Denti. Da allora, con i suoi tempi e le sue sedimentazioni, i suoi esperimenti e i suoi errori, ha continuato a coltivare l'approfondimento della Permacultura e l'evoluzione delle Macchie fino ad iniziare il percorso di Apprendimento Attivo con Francesco Quondam e Maria Luisa Bisognin.
Alberto Fatticcioni
Figlio di contadini, Laureato in Scienze Motorie, Master in Nutrizione e Dietetica applicata all'esercizio fisico. Ha condotto lezioni
di Dietetica e Nutrizione nel Mediterraneo dal 2008 al 2011 presso “University of Florence of Art” con lezioni anche in altre università, come presso la facoltà di Scienze Gastronomiche a Pollenzo. Allenatore e Personal Trainer (nel 2007 ha vinto il premio come miglior Personal Trainer d’Italia per la catena di palestre Virgin Active), aggiorna costantemente la sua formazione in questo ambito. Il suo amore per la Natura e le attività rurali lo hanno portato a investire sempre più energie anche in questo ambito. Così, è diventato Guida Ambientale Escursionistica e appassionato vignaiolo, dedicandosi all'apicoltura e all'apicultura con particolare cura e allo sviluppo di concezioni, pratiche e metodologie anche inusuali. Vive alle Macchie dal 2013. Nel 2014 il suo primo PDC in Permacultura, con cui inizia a mettere le basi per il suo percorso di Apprendimento Attivo. Oggi è anche Vicepresidente di A.R.P.A.T (Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani, l’associazione che accoglie la maggior parte degli apicoltori Toscani, con circa 25.000 alveari sul territorio Toscano), e in questo ruolo, volontaristico, cerca di rendere gli apicoltori sempre più consapevoli della loro importanza e di difendere le api dallo strano mondo che giorno dopo giorno mette a dura prova la loro vita.
Giorno Tipo
Mattina: colazione e teoria; pausa; teoria o pratica.
Pranzo.
Pomeriggio: teoria o pratica; pausa; teoria o pratica.
Cena.
Dopo Cena: su richiesta dei partecipanti, eventuali attivita' serali quali proiezione di filmati, discussioni e approfondimenti su temi specifici, attivita' di gruppo.
*Lezioni teoriche: condivisione principi e conoscenze relativamente ai temi previsti dal programma
*Lezioni pratiche: esercitazioni, escursioni, realizzazioni pratiche relativamente agli argomenti previsti dal programma
Il Fuoco sarà sempre a disposizione di tutti gli abitanti delle Macchie.
Le lezioni iniziano alle 09.00, il pranzo è tra le 13.00 e le 15.00, il termine delle lezioni è per le 18.30
Gli orari specifici sono subordinati alle condizioni atmosferiche, al tema affrontato e alle energie del gruppo.
Si tratta di un corso intensivo: ogni momento, con noi e con i docenti, è occasione di attività e apprendimento.
Gli ultimi giorni verrà dedicato ampio spazio alla pratica di progettazione in gruppi.
L'ultimo giorno prevede la presentazione dei progetti e il rilascio degli attestati.
Pranzo.
Pomeriggio: teoria o pratica; pausa; teoria o pratica.
Cena.
Dopo Cena: su richiesta dei partecipanti, eventuali attivita' serali quali proiezione di filmati, discussioni e approfondimenti su temi specifici, attivita' di gruppo.
*Lezioni teoriche: condivisione principi e conoscenze relativamente ai temi previsti dal programma
*Lezioni pratiche: esercitazioni, escursioni, realizzazioni pratiche relativamente agli argomenti previsti dal programma
Il Fuoco sarà sempre a disposizione di tutti gli abitanti delle Macchie.
Le lezioni iniziano alle 09.00, il pranzo è tra le 13.00 e le 15.00, il termine delle lezioni è per le 18.30
Gli orari specifici sono subordinati alle condizioni atmosferiche, al tema affrontato e alle energie del gruppo.
Si tratta di un corso intensivo: ogni momento, con noi e con i docenti, è occasione di attività e apprendimento.
Gli ultimi giorni verrà dedicato ampio spazio alla pratica di progettazione in gruppi.
L'ultimo giorno prevede la presentazione dei progetti e il rilascio degli attestati.
Cosa Portare
- Abiti comodi da vita intera che se li sporcate non vi dispiace, a strati, tipo: pantaloncini, pantaloni, canottiera, maglietta, felpa, giacca impermeabile, scarponcini, guanti, cappello o visiera se può darvi fastidio il sole
- Abiti comodi da sbraco in casa o intorno al fuoco, tipo una tuta da ginnastica, una felpa o un maglione. Un paio di pantofole
- Detergenti biodegradabili
- Matite colorate e pastelli, lapis, penne, righelli, un blocco appunti
- Una penna USB
- Adeguata scorta di qualsiasi cosa pensiate di necessitare nel corso delle 2 settimane: distiamo 5 km dalla prima area servizi: qualche viaggio lo faremo, ma se son pochi è meglio! ;-)
- O.E. di geranio o citronella per le zanzare, che non si sa mai, o altro prodotto ecologico a basso impatto ambientale
Costi
Costi* tutto compreso (docenze, entusiasmo, vitto, alloggio, spirito di collaborazione, materiali didattici, eccetera):
Euro 650,00 per chi soggiorna nella Casa
Euro 450,00 per chi soggiorna in Tenda
*parte del contributo economico di tutti i Prodotti e Servizi delle Macchie, tra cui questo corso, possono essere sostituiti da Scec; chi produce cibo, può convenire con noi, in base alle esigenze, di entrare nella "lista fornitori cucina", e ammortizzare parte del costo con la vendita dei prodotti.
Contributo Spese Opzione Modulare
(comprensivo di spazio tende, docenze, colazioni, pranzi, merende, cene, materiali didattici)
Solo Modulo 1: Euro 35,00 - 1 solo giorno
Moduli 1 e 2: Euro 150,00 - 4 giorni
Moduli 1, 2 e 3: Euro 220,00 - 6 giorni
Moduli 1,2,3 e 4: Euro 290,00 - 8 giorni
Per rendere il corso congruente con le finalità etico-economiche cui la Permacultura partecipa, il costo del corso, estremamente basso, (tra le 35 e le 50 euro al giorno per vitto, alloggio, trasferte e prestazioni docenze qualificate; materiali didattici, segreteria, informazione e logistica; utenze, messa a disposizione di spazi, strutture, strumenti ecc), è legato alla copertura delle spese vive in un reale contesto di condivisione e ruralità; questo risultato è possibile grazie alla disponibilità di docenti, organizzatori e partecipanti.
Il contributo economico servirà a riconoscere le spese vive (utenze, strutture, cibo, spese di viaggio dei docenti, ecc.), la presenza dei docenti, le attività di cucina, logistica e segreteria, e il fondo cassa delle Macchie.
Per le stesse finalità etico-economiche, negli ultimi giorni del Corso condivideremo con tutti i partecipanti il bilancio del corso: tutte le voci di spesa saranno condivise con voi. Crediamo fortemente che anche questo sia occasione di apprendimento e parte integrante dello sviluppo di nuove e più sostenibili economie.
Siamo a disposizione sin da subito per qualsiasi curiosità inerente questo aspetto.
Euro 650,00 per chi soggiorna nella Casa
Euro 450,00 per chi soggiorna in Tenda
*parte del contributo economico di tutti i Prodotti e Servizi delle Macchie, tra cui questo corso, possono essere sostituiti da Scec; chi produce cibo, può convenire con noi, in base alle esigenze, di entrare nella "lista fornitori cucina", e ammortizzare parte del costo con la vendita dei prodotti.
Contributo Spese Opzione Modulare
(comprensivo di spazio tende, docenze, colazioni, pranzi, merende, cene, materiali didattici)
Solo Modulo 1: Euro 35,00 - 1 solo giorno
Moduli 1 e 2: Euro 150,00 - 4 giorni
Moduli 1, 2 e 3: Euro 220,00 - 6 giorni
Moduli 1,2,3 e 4: Euro 290,00 - 8 giorni
Per rendere il corso congruente con le finalità etico-economiche cui la Permacultura partecipa, il costo del corso, estremamente basso, (tra le 35 e le 50 euro al giorno per vitto, alloggio, trasferte e prestazioni docenze qualificate; materiali didattici, segreteria, informazione e logistica; utenze, messa a disposizione di spazi, strutture, strumenti ecc), è legato alla copertura delle spese vive in un reale contesto di condivisione e ruralità; questo risultato è possibile grazie alla disponibilità di docenti, organizzatori e partecipanti.
Il contributo economico servirà a riconoscere le spese vive (utenze, strutture, cibo, spese di viaggio dei docenti, ecc.), la presenza dei docenti, le attività di cucina, logistica e segreteria, e il fondo cassa delle Macchie.
Per le stesse finalità etico-economiche, negli ultimi giorni del Corso condivideremo con tutti i partecipanti il bilancio del corso: tutte le voci di spesa saranno condivise con voi. Crediamo fortemente che anche questo sia occasione di apprendimento e parte integrante dello sviluppo di nuove e più sostenibili economie.
Siamo a disposizione sin da subito per qualsiasi curiosità inerente questo aspetto.
Pasti
I pasti rientrano a pieno titolo nel nostro impegno permaculturale. L'85% di tutto quello che Le Macchie consuma, anche energeticamente, proviene dall'autoproduzione o dalla produzione locale, o dagli stessi partecipanti al corso, in base all'impegno in pratiche sostenibili. Questo per tradurre concretamente il desiderio di promuovere una comunità locale più sostenibile e più resiliente. Il 15% restante riguarda sostanzialmente gli acquisti occasionali, il caffè e simili.
I pasti sono a base di cereali integrali (farro, avena, miglio, orzo), legumi, verdure di stagione coltivate e selvatiche, frutta, germogli, frutta secca.
Pane fatto in casa con pasta madre.
Marmellate.
Tisane con erbe fresche, fiori e semi selvatici e coltivati.
A meno che tutti i partecipanti siano vegani, proporremo anche uova e formaggi.
Abbiamo a disposizione cacciagione (in un contesto selvatico, collinare e boschivo come quello delle Macchie, la cacciagione è una risorsa abbondante, e quando acquisita con coscienza, a impronta ecologica nulla): valuteremo insieme a voi se e come utilizzarla.
Il vino (autoprodotto, a fermentazione naturale e tipico governo toscano) sarà servito in piccole quantità (altrimenti tutto il costo del corso và lì... ;-), ma qual'ora il gruppo ne volesse di più, sarà a disposizione per la vendita.
Idem per il Miele, sempre di nostra produzione.
Ci aggiusteremo in corso d'opera, fermo restando che entrambe saranno comunque e sempre disponibili anche alla vendita.
Se avete esigenze alimentari specifiche, comunicatecelo!
I pasti sono a base di cereali integrali (farro, avena, miglio, orzo), legumi, verdure di stagione coltivate e selvatiche, frutta, germogli, frutta secca.
Pane fatto in casa con pasta madre.
Marmellate.
Tisane con erbe fresche, fiori e semi selvatici e coltivati.
A meno che tutti i partecipanti siano vegani, proporremo anche uova e formaggi.
Abbiamo a disposizione cacciagione (in un contesto selvatico, collinare e boschivo come quello delle Macchie, la cacciagione è una risorsa abbondante, e quando acquisita con coscienza, a impronta ecologica nulla): valuteremo insieme a voi se e come utilizzarla.
Il vino (autoprodotto, a fermentazione naturale e tipico governo toscano) sarà servito in piccole quantità (altrimenti tutto il costo del corso và lì... ;-), ma qual'ora il gruppo ne volesse di più, sarà a disposizione per la vendita.
Idem per il Miele, sempre di nostra produzione.
Ci aggiusteremo in corso d'opera, fermo restando che entrambe saranno comunque e sempre disponibili anche alla vendita.
Se avete esigenze alimentari specifiche, comunicatecelo!
Come raggiungerci
In auto: La strada piu' facile e' la seguente: raggiungere la superstrada che congiunge Quercianella a Grosseto; uscire a Vada e seguire le indicazioni per Castellina Marittima; vi troverete sulla SR 206 (Via Emilia); attraverserete una frazione che si chiama "Malandrone", e, uno o due Km dopo, vedrete sulla destra un rivenditore di prefabbricati in legno. Mettete la freccia e girate a destra, come se voleste entrare dal rivenditore, ma non varcate il suo cancello e imboccate la piccola strada in discesa; al primo incrocio (circa 80 mt), voltate a destra. Adesso siete in Via Aia Vecchia, e distate 4,5 Km dalla Casa delle Macchie.
Percorrete Via Aia Vecchia finche' non finisce l'asfalto. Attraverserete campi e case poderali. Alla fine dell'asfalto, girate nella strada sterrata a destra (vedrete una cassetta della posta modello americano con scritto "Primiana Leonardini Pieri" e "Azienda Agricola delle Macchie"). Dovrete percorrere 2 Km di strada sterrata prima di raggiungere la casa.
Cercheremo di mettere in contatto tutti coloro che vengono in auto, così da combinare gli spostamenti.
In treno: La stazione ferroviaria piu' vicina è: Rosignano.
Basta concordare gli arrivi e organizziamo una navetta per venirvi a prendere il giorno prima alla stazione ferroviaria.
Info, Contatti e Iscrizioni
cel. (Primiana) +39 349 5508509
mail: [email protected]
Compila e inviaci per mail la scheda di pre-iscrizione che trovi scaricabile nel link qui di seguito, così iniziamo a organizzarci e ti inviamo per posta elettronica ogni aggiornamento e facilitazione che riguarda il corso. Se hai curiosità, contattaci subito! :-)
mail: [email protected]
Compila e inviaci per mail la scheda di pre-iscrizione che trovi scaricabile nel link qui di seguito, così iniziamo a organizzarci e ti inviamo per posta elettronica ogni aggiornamento e facilitazione che riguarda il corso. Se hai curiosità, contattaci subito! :-)
scheda_pre_iscrizioni2015.doc | |
File Size: | 33 kb |
File Type: | doc |
Dopo il Corso: cosa significa diventare progettisti in Permacultura?
Ti suggeriamo di leggere questo interessante articolo: "Progettare con la Natura". E', in fondo, questo l'obiettivo finale di un buon progettista in Permacultura: disporre delle abilità, sensibilità, conoscenze ed esperienze utili a interagire con i sistemi naturali, di cui esso stesso è parte (come ciascuno di noi, consapevolmente o meno, anche se abitiamo al 23° piano di un grattacielo e lavoriamo in ufficio), co-creando nuovi e più armoniosi sistemi d'esistenza, in ogni ambito che si trovi ad attraversare.
Il PDC che ti proponiamo intende avviarti proprio a questo, fornendoti la "visione sistemica" utile per decidere se e come proseguire il tuo cammino.
Il PDC che ti proponiamo intende avviarti proprio a questo, fornendoti la "visione sistemica" utile per decidere se e come proseguire il tuo cammino.